IQoption ed eToro rappresentano due esempi di come i broker siano realmente in grado di porsi al fianco del cliente, predisponendo un offerta che se da un lato è accessibile dal punto di vista economico, dall’altro non deroga dagli obblighi qualitativi, i quali trovano la massima espressione nella creazione di un ambiente di trading efficiente e completo. Tuttavia, se si dovesse fare una classifica, chi tra IQoption ed eToro raggiungerebbe la posizione più elevata? Rispondere non è semplice, anche perché i due broker si rivolgono a pubblici che parzialmente differenti. Ad ogni modo, ecco una panoramica di IQoption ed eToro, in senso comparativo, e una piccola riflessione finale.
IQoption: il broker per tutti
IQoption è un broker onesto (vai al sito ufficiale da qui). Chi ha provato, anche solo con una demo, questo broker potrebbe considerare superflua una tale precisione. Tuttavia, in un mondo in cui le mele marce esistono, e la loro presenza viene spesso evidenziata dalla vulgata generale, è bene non lasciare adito ad alcun dubbio. A testimoniare l’onestà di IQoption, oltre all’incredibile successo di pubblico che ha saputo conquistare, una solida regolamentazione. Possiede, infatti, una licenza Cysec, che è l’ente più famoso, se non addirittura migliore, del mondo.
Piattaforma | Caratteristiche | Deposito min | Inizia |
---|---|---|---|
IQoption | Ampia gamma di sottostanti | 10 € | Iscriviti |
eToro | Social & copy trading | 200 € | Iscriviti |
La caratteristiche principale diIQoption sta nella sua missione di fondo, che è facilmente intuibile: rendere il trading accessibile a tutti. Lo fa in due modi: predisponendo un ambiente di trading semplificato, abbassando in maniera drastica le barriere all’entrata. Più nello specifico,IQoption offre una piattaforma browser proprietaria, caratterizzata da una interfaccia più che accessibile, pensata soprattutto per i neofiti. Per quanto riguarda le condizioni economiche, siamo in presenza di elementi di straordinarietà assoluta: il deposito minimo è di soli 10 dollari, la puntata minima è di 1 dollaro. Ciò vuol dire che grazie a IQoption tutti, ma proprio tutti, possono fare trading.
Per quanto riguarda l’offerta,IQoption si difende bene, per quanto abbia deciso di intraprendere la strada dei prodotti derivati. Non si trada direttamente, quindi entrando in possesso degli asset, bensì con i CFD e le opzioni binarie. I trader hanno a disposizione CFD di coppie valutarie, azioni, criptovalute. Si segnala proprio una offerta di criptovaluta tra le più complete in circolazione: ce ne sono addirittura 16, comprese quelle “rare”, in genere commerciabili solamente in token (OmiseGO, Quantum, Tron e altre). Per quanto riguarda le opzioni binarie, aleggia per molta incertezza, dal momento che la ESMA le ha recentemente vietate.
IqOption se la cava piuttosto bene anche sul fronte della formazione. Propone infatti parecchi contenuti formativi, immediatamente accessibili anche a chi non è iscritto, e una demo che mette a disposizione 100.000 dollari finti. E’ presente anche un blog grazie al quale gli utenti possono dialogare.
eToro, il broker rivoluzionario
eToro non punta sull’abbassamento delle barriere all’entrata, o almeno non solo su quello. Il suo punto forte è la carica social. E’ stato infatti il primo broker a inserire al suo interno delle dinamiche social, fino a creare una specie di social network integrato. I trader possono parlarsi tra di loro, dialogare, scambiarsi consigli ed esperienze, e persino contattare – per apprendere il più possibili – alcuni esperti del settore. A ciò si accompagna un efficiente servizio di Copy Trading, il quale consente di emulare le iniziative di trader a scelta (mediante motore di ricerca) o di account appositi, creato a mo’ di paniere e caratterizzati da un portfolio diversificato. Sullo sfondo, ovviamente, un ricco programma di contenuti formativi “classici”, quindi video lezioni, webinar etc.
eToro brilla non solo sotto la luce dell’innovazione, ma anche dal punto di vista tecnico-economico. La verità è la seguente: eToro è un ottimo broker. Lo è perché predispone una offerta molto varia, basata in parte sui CFD ma soprattutto sul trading diretto: i trader possono investire sulle coppie valutarie (ce ne sono 47), su un gran numero di azioni, indici, materie prime e persino sulle criptovalute. Sono disponibili le seguenti valute virtuali: Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum, Ethereum Classic, Neo, Iota, Ripple, Dash.
Le condizioni economiche sono favorevoli, per quanto non si ravvisi l’approccio di IqOption. Non c’è nessuna barriera all’entrata abbattuta. Il deposito minimo, per esempio, varia da paese a paese, ma non è mai inferiore a 200 dollari. Gli spread sono anch’essi variabili. Quelli più bassi, che caratterizzano le coppie valutarie tradizionali, si posizionano su un intervallo di 3-20 pip. Nella fattispecie delle valute virtuali, però, il “pedaggio” può raggiungere persino il 5%.
Anche eToro propone una piattaforma proprietaria browser, che risulta piuttosto accessibile e funzionale ai servizi, spesso sui generis, che il broker propone.
Una riflessione
E’ ovvio che IqOption ed eToro abbiano obiettivi parzialmente diversi. IQoption punta a conquistare il pubblico al di fuori del trading online, i neofiti allo stato puro, chi si avvicina, un po’ per curiosità un po’ per spirito di avventura, al mondo degli investimenti. eToro, invece, punta sull’aspetto social, sulla creazione di una community. Fermo restando che i due broker sono così versatili da riuscire anche nell’obiettivo dell’altro: ossia IQoption ha una buona community ed eToro è in grado di attrarre i principianti assoluti.
Dunque, dovete fare un check delle vostre esigenze e priorità prima di scegliere. Volete delle condizioni economiche più favorevoli possibili, anche a costo di una offerta più scarna? Scegliete IqOption. Volete un ambiente di trading più che completo, cercare l’elemento social anche in un broker, anche a costo di pagare un po’ di più? Scegliete eToro.
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