Le azioni Google sono tra le più tradate nel listino americano perchè Google Inc è una delle più grandi, imponenti e influenti aziende statunitensi che offre servizi online (il famoso motore di ricerca Google e altri servizi come Gmail), con quartier generale a Mountain View in California, nel cosiddetto Googleplex. Il gruppo è quotato al Nasdaq con il nome di Alphabet.

Tra i titoli azionari più ambiti spiccano quelli che fanno riferimento a Google. E’ sufficiente dare un’occhiata al grafico per comprenderne il motivo. Molto semplicemente, le quotazioni salgono e lo fanno in maniera più o meno costante. Google si è rivelata una delle poche compagnie capaci di muoversi in maniera anticiclica. La ragione di ciò va rintracciata nel fatto che Big G sta diventando, per una miriade di realtà economiche e non, un “bene di prima necessità”, e quindi poco influenzabile dalla domanda. D’altronde i numeri parlano chiaro: da quando la società è stata quotata in borsa (nel 2004), le azioni Google hanno quasi decuplicato il loro prezzo, passando dagli 85 dollari iniziali a 700 e rotti. Negli ultimi quattro anni le quotazioni sono raddoppiate.

Ma la borsa, si sa, è volatile e raddoppi repentino non sono poi così rari. L’elemento di particolarità consiste in un dato semplice: quando Google raggiunge un target, non ritorna mai suoi passi. Certo, si verificano picchi negativi, ma questi non interferiscono sul trend generale, che è ascendente e lo è da quando la compagnia ha fatto il suo esordio in borsa.

Azioni Google previsioni: cielo sereno

Dunque, acquistare le azioni Google vuol dire andare sul sicuro. Tutt’al più, qualche pericolo potrebbe giungere non dal mercato ma dal compromesso rapporto con i governi dei singoli stati. Il rischio è che Big G venga risucchiato in uno scandalo legale correlato in qualche modo alla sua condizione di monopolista. In quel caso, le azioni potrebbero subire una discesa repentina. Va detto, però, che il vero fattore del successo non verrebbe in alcun modo sfiorato: la capacità di Google di porsi come punto di riferimento per coloro, da semplici consumatori o da aziende, utilizzano internet. Come è accaduto molto spesso in questi dodici anni, poi, il prezzo delle azioni Google è suscettibile in misura temporanea delle performance economiche, che in alcuni frangenti vanno meno bene del previsto. Più che una minaccia, tuttavia, questa appare come una opportunità in quanto rende possibile speculare anche su un titolo in ascesa costante.

Per chiunque voglia cimentarsi con l’acquisto di azioni Google, va specificato che Big G è quotato con due prodotti differenti. Questa scelta, nota come “frazionamento azionario” è stata maturata nel 2014 per consentire a una parte dello stock azionario di crescere ancora, dal momento che le elevate soglie raggiunte avevano comunque fisiologicamente ristretto il margine per un aumento intenso. Gli investitori, dunque, hanno a disposizione le azioni Google di classe A, con il simbolo GOOGL, e quelle di classe C, con il simbolo G. Le azioni di classe intermedie sono riservate ai dipendenti e non possono essere scambiate. I pacchetti, pur avendo quotazioni diverse, seguono praticamente lo stesso trend.