L’Eni, acronimo di Ente Nazionale Idrocarburi, è un’azienda multinazionale creata dallo Stato Italiano come ente pubblico nel 1953 sotto la presidenza di Enrico Mattei, che fu presidente fino alla morte nel 1962, convertita in società per azioni nel 1992.

Grafico Azioni ENI in tempo reale

Le Azioni della Eni sono uno dei pochi titoli azionari sempre ricercatissimi dai trader italiani, ma anche internazionali. Questa tipologia di azioni è quotata presso la Borsa Italiana ed è contenuta nel FTSE Mib, in quanto è una delle aziende italiane a più alta capitalizzazione.

Eni è inoltre una delle 25 aziende al mondo con il fatturato più alto di sempre, e può vantare di operare in 90 paesi con oltre 80 mila dipendenti.

Nata nel 1953 come Ente Nazionale Idrocarburi, la Eni è un’azienda multinazionale, tra le più grandi in italia, che fu creata dallo Stato Italiano come azienda al 100% pubblica nel 1953 con presidente Enrico Mattei. Eni fu poi convertita in SPA, società per azioni, nel 1992.

Prima di parlare delle azioni Eni, vorremmo però brevemente parlare delle azioni e delle loro grande importanza. Le azioni, come quelle di Eni, sono una quota di una società che è stata costituita sotto forma di società per azioni. Quindi, il proprietario di un titolo azionario ha diritto a ricevere le quote degli utili redistribuiti ai soci (ovvero i dividendi), partecipare alle assemblee (per particolari tipologie di azioni) e ovviamente a godere dei rendimenti di tali azioni nel tempo.

Con il trading CFD è possibile guadagnare sia dai rialzi che dai ribassi dei titoli azionari. È infatti possibile vendere allo scoperto, guadagnando anche in periodi di calo, quindi non solo di rialzo.

Azioni Eni: principali info sull’azienda

Nome azienda: Eni Spa
Ticker: ENI
Sede legale: Roma
Anno di fondazione azienda: 1953
Persone chiave Eni: Emma Marcegaglia (P), Claudio Descalzi (AD)
Settore: Energia
Sito Web: http://www.eni.com/
Listino: FTSE MIB

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Azioni Eni Previsioni

Per fare delle previsioni con un titolo azionario di così grande importanza, c’è prima di tutto da considerare i fattori macroeconomici. Stiamo infatti parlando di un’azienda importantissima che è influenzata da delle dinamiche mondiali. Sicuramente il prezzo del petrolio e la macroeconomia delle superpotenze mondiali sono fattori che influenzano pesantemente le azioni Enel.

Eni ha infatti un grande numero di investitori che ogni giorno si devono confrontare con questa azienda. L’azienda ha inoltre anche una grande serie di aziende che fanno parte del medesimo gruppo. Si tratta quindi di un’azienda profondamente coinvolta nelle dinamiche mondiali in svariate aree geografiche. Senza dubbio l’economia dei paesi gioca una grande parte in questo business, in quanto se l’economia è in una fase di crisi molto probabilmente anche gli investitori decideranno di andare verso altri lidi con i loro fondi.

Tuttavia, il fatto che l’azienda Eni sia radicata in numerosi settori e zone geografiche, gli permette di avere una grande diversificazione.

Per esempio, durante la crisi finanziaria del 2008, Eni è riuscita a recuperare molto facilmente durante gli anni successivi:

Tuttavia, se il prezzo del petrolio rimane ai minimi storici come negli ultimi anni, non ci si potrà aspettare grandissime prestazioni da questo titolo azionario. Eni non è riuscita a migliorare poi così tanto il suo fatturato negli ultimi anni anche a causa di questo:

Negli anni dal 2013 al 2015, i profitti netti dell’azienda hanno subito un declino, che si è tradotto in 67 milioni di euro in profitti netti dalle operazioni dell’azienda, e una perdita netta operativa di 2,7 milioni di euro alla fine del 2015.

Per investire a lungo termine nelle azioni Eni, è necessario quindi considerare il prezzo del petrolio e gas naturale sul lungo termine, così come i fattori macroeconomici che inevitabilmente influenzano il titolo.

Per quanto riguarda invece il trading attivo a breve termine, sono molto importanti tutti quegli avvenimenti giornalieri che porteranno a piccoli cambiamenti sul valore del titolo. Si può trattare di avvenimenti casuali, o anche di eventi programmati, come la pubblicazione dei bilanci dell’azienda.

Quotazioni Azioni Eni

Il titolo azionario ha avuto un grande momento di crisi dal 2008 al 2009, per poi risalire prontamente.

Tuttavia negli anni successivi al 2008, il petrolio si è indebolito, non permettendo a Eni di brillare più di tanto sui mercati finanziari.

Dividendi azioni Eni: i dividendi delle azioni Eni hanno una cedola che può essere compresa da gli 0,50 e 0,60 per titolo azionario. Il Dividendo è molto interessante, in quanto è rimasto stabile negli anni.

Investire in Azioni Eni

Investire in Azioni Eni è molto semplice, in quanto investire nelle azioni Eni significa prima di tutto investire nell’eccellenza italiana, di una delle più grandi aziende in termini di capitalizzazione, con un mercato gigantesco e moltissima esperienza.

Prima di investire è necessario tuttavia considerare gli eventuali rischi dovuti al prezzo del petrolio, prezzi che potrebbero influenzare pesantemente i rendimenti delle azioni di Eni.

Per investire in Eni è molto semplice, e non servono capitali giganteschi. È possibile iniziare sia in modalità reale che in demo con il broker Plus500, che consente di investire in qualsiasi finestra temporale. Solitamente è preferibile investire per almeno 1-2 anni su questa tipologia di azioni.

Con i CFD di Plus500 è possibile investire sul lungo termine, oppure fare anche trading attivo, in modo da sfruttare nel migliore dei modi le movimentazioni del titolo Eni.

Con la soluzione di Plus500 è possibile fare trading con zero commissioni a spread competitivi. Se invece si è dei principianti, è consigliabile anche optare per la soluzione offerta di eToro: piattaforma che consente di fare social trading, chiedendo consiglio anche agli altri trader esperti registrati sulla piattaforma di trading. Si tratta di piattaforme tutte regolamentate Cysec/FCA/Consob, questo significa che i propri fondi sono al sicuro e segregati nelle più grandi banche mondiali.